7 gen 2010

JUNIOR BOY'S OWN



BOY'S OWN è una fanzine di quelle vere, fatta da gente normale per gente normale, niente di raffinato, tutto nel solito e canonico modo di fare fanzine: cartaccia da due soldi, zero grafica, mano libera & fotocopiatrice.
Nasce nel 1986 nell'Est London, dedicata alla nuova scena club ed a tutti quei ragazzacci reietti e sopravvissuti al periodo Skinhead/punk/newave/romantic, lasciati soli in un periodo ultraconservatore con zero prerogative per il futuro, in un momento in cui le uniche speranze erano l'ultraviolenza degli stadi, lavorare in miniera e pinte doppiomalto spacca stomaco.
La fanzine parla di musica, moda, club, calcio, divertimento e donne.
Siamo alle porte della Summer of Love, 1988 l'esplosione dell'acid house e del movimento raver: Free Mind, Free Love, Ecstasy... Insomma godersela (Per molti un momento speciale, più importante della beat generation e del movimento hippy).

Andrei avanti ore a parlarvi di più di questo momento sociale inglese, in assoluto tra i miei preferiti, ma 1) non sono capace a scrivere 2) mi annoio a scrivere e 3) se v'interessa andate voi stessi ad approfondire, mica vi devo dire tutto.











Da alcuni giorni è uscita la raccolta di questa fantomatica fanzine che nel giro di pochi anni diventerà una casa discografica a cavallo tra suoni cosmici, balearici & postdisco e psichedelici.

Qualche fighetta hipster del cazzo ha fatto una tshirt dedicata alla Boy's own che vendevano a 50 bombazze, dato che han deciso che la deep è tornata di moda.
Meglio il libro a soli 20 quid!


Boy’s Own - The Complete Fanzines 1986-92
(DjHistory.com)

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